VIAREGGIO. Al fine di contrastare la recrudescenza del fenomeno dei reati contro il patrimonio, avvenuti nell’ultimo periodo in questo centro, in uno dei più classici servizi di prevenzione disposti ed organizzati dal Commissariato P.S. di Viareggio sono stati individuati, denunciati ed allontanati due pericolosi soggetti dediti alla commissione di reati, prima che potessero mettere in atto i loro propositi delittuosi.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio, nelle prime ore della notte due giovani, uno dei quali travisato da un cappuccio, sono stati notati da una pattuglia nella zona di Piazza S. Francesco mentre si aggiravano con fare sospetto tra le autovetture in sosta scrutando all’interno per individuare oggetti di valore. Prontamente fermati e controllati sono stati trovati in possesso, all’interno di uno zaino di un cacciavite a punta piana e di un raschia pipe, strumenti tipici atti a forzare ed aprire serrature, dei quali non sapevano in alcun modo giustificarne il possesso.
Accompagnati presso gli Uffici del Commissariato, sono stati identificati per un Kosovaro di 19 anni, residente in provincia di Siena, pregiudicato per spaccio di sostanza di sostanze stupefacenti, possesso ingiustificato di arnesi allo scasso e già segnalato all’A.G. per aver tentato di commettere furti su auto, e un giovane nato a Siena di 23 anni, residente in provincia di Siena, pregiudicato per reati relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti Al termine delle operazioni di rito i due giovani, giunti a Viareggio con il preciso scopo di commettere furti, sono stati allontanati e muniti di Foglio di Via Obbligatorio con divieto di fare ritorno nei Comuni della Versilia per anni tre.
